Ciao a tutti e tutte,
da un po’ di giorni ci stavamo chiedendo come stare vicino alla situazione drammatica delle persone profughe al confine tra Grecia e Turchia, segno della tragedia che continua anche in Siria.
Nel frattempo la situazione in Italia è cambiata e stiamo vivendo un tempo inedito e difficile, per tante persone anche a noi care; sperimentiamo cose mai viste o pensate. Non possiamo ritrovarci insieme a pregare come abbiamo sempre fatto… Ma proprio adesso, abbiamo il bisogno di sentirci uniti tra noi, anche come Famiglia delle case della carità, con gli amici e chi non può più muoversi. Vogliamo fare come un ponte tra noi, con la preghiera rimanendo in ascolto del grido, ad oggi inascoltato, di queste persone profughe.
Per questo abbiamo pensato di proporvi:
stasera
una preghiera insieme,
alle ore 21,
ognuno nella sua casa o in famiglia, in comunione tra noi e con la situazione in Siria.
Vi mandiamo una traccia che abbiamo scritto: preghiera “un Ponte tra Noi e con la Siria”.pdf.
Chi vuole potrebbe anche usare i mezzi di comunicazione (google meet o whatsapp) per collegarsi insieme a piccoli gruppi di ausiliari. Speriamo di fare una cosa gradita e che possa aiutarci a vivere questo tempo particolare e di Quaresima in ascolto del Signore, della sua Parola e della vita dei nostri fratelli e sorelle.